L’olio extravergine d’oliva, da sempre, è uno degli ingredienti principi della cosiddetta Dieta Mediterranea, un condimento che da tempi immemori contribuisce nel rendere ancora più saporite delle pietanze deliziose.
I tantissimi studi condotti su questo meraviglioso elemento della cucina tradizionale italiana, inoltre, hanno evidenziato come esso non si configuri solo come una perfetta scelta per arricchire di sapore una portata, ma anche come un alimento dalle qualità nutrizionali molto importanti per l’organismo umano.
Quali sono, pertanto, i benefici per la salute che l’olio extravergine d’oliva apporta e che dire dei suoi utilizzi più comuni in cucina?
Analizziamo ciò ed altro in questo interessante articolo!
Olio extravergine d’oliva: le proprietà nutrizionali benefiche
La composizione dell’olio extravergine d’oliva è quasi interamente dominata dai lipidi, dei quali il 75% solo di acidi grassi monoinsaturi, come l’acido oleico, abbinati alla vitamina E e ai polifenoli.
Pertanto, questo incredibile ingrediente apporta un discreto quantitativo di vitamine, antiossidanti, acidi grassi e fitosteroli che apportano un vantaggio nutrizionale non di poco conto.
Non solo, circa il 2% della composizione dell’olio extravergine d’oliva è rappresentato da pigmenti e sostanze aromatiche derivanti dalle modalità di conservazione e di trasformazione che esso subisce; ad esempio, i fenoli gli conferiscono il classico sapore piccante e amaro, mentre i tocoferoli fanno sì che non si formino i radicali liberi, bloccando di fatto l’ossidazione dell’olio.
L’olio extravergine d’oliva, a fronte di quanto detto, viene considerato un alimento nutraceutico, dal momento che contribuisce al mantenimento di uno stato di salute ottimale e alla prevenzione di numerose malattie.
Ad esempio, gli acidi grassi buoni di cui è composto aiutano il sistema cardio-circolatorio, abbassando il colesterolo e prevenendo patologie cardiache; inoltre, grazie alle sue proprietà antiossidanti, riesce a contrastare lo stress ossidativo rallentando l’invecchiamento cellulare.
Non solo, i carotenoidi contenuti nell’olio agevolano la formazione di collagene, consentendo alla pelle di rimanere elastica e in salute.
Infine, il mix di proprietà nutrizionali benefiche dell’olio portano al rafforzamento del sistema immunitario per contrastare stress, cambi di stagione, stati d’ansia o esaurimenti nervosi.
Olio extravergine d’oliva: gli utilizzi in cucina
I più buoni oli extravergine d’oliva, come quelli prodotti dall’azienda contadina Ciavatta descritti nel sito ufficiale oliociavatta.it, sono degli alleati formidabili di un incredibile quantitativo di altri alimenti.
Ad esempio, alcuni degli abbinamenti più interessanti lo vedono accostato a salse, insalate o carni di pesce azzurro, nonché insieme a bruschette o a zuppe di vegetali, fino alle verdure in padella o, più generalmente, a pietanze dal sapore deciso.
Senza dubbio, l’olio extravergine d’oliva è perfetto per la frittura, dato che possiede un punto di fumo più alto rispetto ad altri oli alimentari.
Inoltre, esso agevola una cottura più uniforme degli alimenti, rosolando i cibi nella brasatura o cuocendoli lentamente nella stufatura a vapore.
Negli ultimi anni, infine, la cucina gourmet ha utilizzato largamente l’olio extravergine d’oliva per effettuare la cosiddetta oliocottura, metodologia che consente di cuocere gli alimenti sottovuoto immersi nell’olio.
Olio extravergine d’oliva: alcuni segreti produttivi
Per far sì che si possa produrre un olio extravergine d’oliva DOP, è fondamentale svolgere alcune fasi produttive nella maniera migliore.
Ad esempio, le lavorazioni del terreno sono cruciali per renderlo soffice, aerato e libero dalle erbe infestanti, mentre la concimazione è importante per riuscire ad integrare gli elementi nutritivi del terreno nella pianta, aiutandone la crescita, la fioritura e l’inoliazione dei frutti.
Oltre a ciò, anche fasi come la potatura, la quale migliora la circolazione dell’aria nella pianta, nonché la difesa integrata, utile per proteggerla dall’attacco di parassiti o insetti, sono degli step di assoluta importanza per poter ottenere un prodotto finale prelibato.
Infine, gioca un ruolo fondamentale il momento e il metodo di raccolta delle olive, effettuata solitamente quando i frutti sono invaiati per il 50%.
Insomma, l’olio extravergine d’oliva continua e continuerà ad essere un condimento in grado di rendere gustose moltissime pietanze, nonché ad allietare il palato di chi lo consuma regolarmente!