Vi consigliamo tre luoghi che non possono assolutamente mancare in una vacanza sul Lago Maggiore: Arona, Stresa e Pallanza.
Questa città è legata al ducato di Milano fin dal XVI secolo e per questo offre una storia che ha un fascino tutto da scoprire. La famiglia Visconti, che qui vi regnava tramite i conti Borromeo, fece costruire imponenti ville e palazzi fra i più beli d’Europa.
Imperdibile è la collina in cui sorgeva la Rocca Borromea di Arona, il luogo dove nel 1538 nacque San Carlo Borromeo e che purtroppo fu ridotta in rovina dall’esercito di Napoleone nel 1800.
Il centro storico di Arona è bellissimo e numerose sono le piazze che scendono fino al lago, caratterizzate da negozi e locali caratteristici.
Poco fuori dal centro abitato svetta il Colosso di San Carlo, chiamato anche il Sancarlone o el Sancarùn nel dialetto locale, una statua di più di 35 metri, che rappresenta l’esponente più illustre della famiglia Borromeo, San Carlo appunto. La statua è aperta al pubblico e ci si può salire sopra tramite una scala che raggiunge in cima la testa di San Carlo.
Altri monumenti e luoghi di interesse da visitare sono: la Collegiata della Natività di Maria Vergine, la Chiesetta di San Giuseppe, Broletto, il palazzo di giustizia risalente al ‘300, l’Asilo Bottelli e Villa Cantoni.
Stresa
Sempre in Piemonte, ma nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, sorge Stresa, piccolo comune di 4890 abitanti.
La sua posizione sulla costa occidentale del Golfo Borromeo, di fronte alle omonime isole, e l’elegante lungolago in cui si trovano numerosi alberghi di lusso e dimore storiche, rendono Stresa una famosa località turistica lacustre conosciuta in tutto il mondo, nonché uno dei posti più visitati dell’intero territorio piemontese.
Una passeggiata sul lungolago di Stresa è indispensabile per godere appieno del panorama meraviglioso di queste terre, e per ammirare le isole che si stagliano a pochi passi dalla riva: Isola Bella, Isola Madre, Isola dei Pescatori, sono quelli maggiormente frequentate dai battelli che permettono di costeggiare il lago e di fare una traversata romantica o di gruppo davvero singolare.
Degna di nota a Stresa è Villa Pallavicino, costruita come residenza privata nel 1855; nel 1862 il complesso passò alla famiglia genovese Pallavicino che ampliò la tenuta trasformandola in una villa ottocentesca in stile neoclassico.
I discendenti della famiglia decisero di trasformare il giardino in un museo faunistico aperto al pubblico; per questo fu inaugurato il parco zoologico: la fauna presente era autoctona, successivamente si arrivò ad avere un complesso zoologico molto variegato con specie esotiche, quali foche e pinguini.
Pallanza
Per chi ama la natura, da non perdere è Pallanza, frazione del comune di Verbania nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola.
Anche in questo piccolissimo borgo non mancano monumenti e luoghi d’interesse, tra cui segnaliamo l’Oratorio di San Remigio, dichiarato monumento nazionale nel 1908; è un oratorio in stile romanico situato in cima al promontorio della Castagnola, risalente alla prima metà dell’XI secolo e XII secolo.
Tra le architetture civili da visitare vi è Palazzo Viani Dugnano, in stile barocco e fatto costruire nel XVI secolo, Villa Giulia, di proprietà del comune con un giardino che si affaccia sul Lago Maggiore e Villa San Remigio, in stile barocco lombardo, di proprietà della Regione Piemonte.
Infine, come non menzionare gli straordinari giardini botanici di Villa Taranto, che, soprattutto in primavera, offrono eventi ed esposizioni davvero particolari; da ammirare c’è il bellissimo tulipano nero, un fiore molto raro e dal valore inestimabile.
Nel giardino sono compresi circa 1000 piane e circa 20000 varietà di specie di interesse botanico.