Essere genitore al giorno d’oggi è una delle più grandi responsabilità da affrontare.
Purtroppo, non sempre si riesce a crescere dei figli per il meglio, ma è importante provare a correggere le problematiche dei bambini in modo che da adulti siano più maturi e consapevoli. Spesso, infatti, si ha a che fare con dei bambini maleducati che infastidiscono anche il prossimo.
Una volta appurato che il bambino non sia troppo agitato per problemi psicologici, cognitivi e/o di crescita, è necessario imporre dei limiti per poter gestire la maleducazione degli infanti in modo adeguato.
Ciò molte volte è dovuto alla troppa permissività dei genitori, che lasciano fare ai propri figli ciò che vogliono e tendono a giustificare qualsiasi atteggiamento del pargolo, con la tipica frase “vabbè, sono bambini!”. Se si prova a dire qualcosa, ma non si è genitore, la risposta è sempre la stessa: “se non sei mamma/padre non puoi capire!”
Riconoscere i bambini maleducati
- Rabbia: uno dei primi segnali da non sottovalutare sono le esplosioni di rabbia. Un comportamento rabbioso può essere normale per un bambino di circa tre o quattro anni, ma comincia ad essere un serio problema quando si avvicina al mondo dell’istruzione e quindi dell’educazione. In questo caso i bambini tendono a non recepire i limiti imposti dai genitori e si sfogano in questo modo.
- Ubbidienza: un bambino non ubbidiente è automaticamente un bambino maleducato. Poco da dire. Il problema è della figura genitoriale che non riesce ad imporre le proprie regole, in questo modo il bambino si sentirà legittimato a non ubbidire a quanto gli viene imposto. Spesso in questi casi i bambini tendono addirittura a sopraffare il genitore tentando di imporre a sua volta le regole o condizioni per la propria ubbidienza.
- Aiuto: se ad un bambino non viene voglia di dare una mano in casa, nei piccoli lavoretti da fare quotidianamente, e non ritiene nemmeno opportuno sistemare il proprio disordine e le proprie cose, vi è un problema. Il bambino deve capire sin dai primi anni di età che tutti devono cooperare allo stesso modo, e crescere in un’ottica di collaborazione e solidarietà reciproca.
Gestire e disciplinare un bambino maleducato
Come si fa a risolvere il problema della mancata educazione in un bambino?
Bisogna come prima cosa riconoscere i segnali che facciano capire di trovarsi dinanzi ad un bambino maleducato. Bisogna accettare la situazione di difficoltà nella gestione dei propri figli, chiedersi quali sono stati i problemi educativi e cercare di risolverli.
Non bisogna agire punendo a priori il bambino o sgridandolo con tono severo ed imponente, ma il primo passo da fare è quello di spiegare perchè un determinato comportamento è più consono di un altro.
Questo non vuol dire che i metodi punitivi siano da escludere totalmente, ma la strada del dialogo è da preferirsi prima di applicare le misure “forti”. Un’ulteriore questione da affrontare è quella degli altri adulti responsabili dell’educazione del bambino, come gli insegnanti.
Se si difende il proprio figlio a spada tratta si sentirà sempre legittimato a comportarsi male con gli altri.