Negli ultimi anni si è purtroppo diffuso un fenomeno decisamente negativo, sia dal punto di vista etico, sia dal punto di vista informativo, ossia la diffusione delle notizie false sul web, in quanto molte piattaforme, pur di guadagnare popolarità, scrivono e diffondono bufale, che possono spesso avere dei risvolti dannosi e diffamatori per il diretto interessato, anche se queste hanno un tono scherzoso.
Le conseguenze delle notizie false
Le fake news possono avere delle conseguenze decisamente negative per la reputazione di una persona, sia dal punto di vista personale, sia dal punto di vista professionale, in quanto potrebbero costargli il termine di una relazione o di soldi.
Più una notizia falsa rimane online, più sono le possibilità di arrecare danni alla vittima; per questo motivo bisogna rimuoverla dalla rete il prima possibile.
Materiali adatti alla richiesta di rimozione dal web
I materiali adatti alla richiesta di rimozione da Internet sono i seguenti:
- testi;
- codici;
- documenti;
- dati sensibili;
- video;
- fotografie;
- materiale fotografico/video con contenuti sensibili o violenti;
- materiale con contenuti pornografici senza l’autorizzazione dei protagonisti. Qui si sfocia nel revenge porn, il quale viene punito ancora più severamente rispetto alla normale diffamazione.
Come cancellare le fake news da Internet
Per rimuovere il proprio nome o un determinato contenuto dal web in quanto associato a fake news, bisogna innanzitutto segnalare che la legislazione italiana non ha ancora elaborato un emendamento con tutela ad hoc, ma ci sta ancora lavorando: infatti il 3 luglio 2017 è stata promulgata una legge bipartisan in Senato, la quale prevede la punizione di chi diffonde notizie false su Internet, pur mascherandole come satira o scherzo. Lo scopo di questa legge è di garantire la trasparenza sul web e favorire l’alfabetizzazione virtuale.
Le soluzioni per rimuovere le notizie false dal web sono i seguenti:
- Contattare direttamente il webmaster del sito Internet;
- Inoltrare richiesta di rimozione a Google tramite apposito modulo, ma bisogna tenere a mente che non garantisce la cancellazione della notizia, poiché non conosce la realtà dei fatti e non dispone degli strumenti idonei per valutare la situazione;
- Rivolgersi ad un avvocato, con il quale si avrà la possibilità di sporgere una querela presso le autorità competenti e compilare una richiesta di risarcimento dei danni. Solo un legale è infatti capace di reperire tutte le URL da rimuovere e di formulare una richiesta ad hoc;
- Se la notizia si trova sui social network come Facebook, è possibile segnalarlo tramite apposita opzione. Facebook ha infatti dato la possibilità agli utenti stessi di indicare una notizia falsa e l’operazione richiede davvero pochi secondi. Una volta ricevuta la segnalazione, un membro dello staff della piattaforma analizzerà attentamente il tutto e se si tratta davvero di una bufala, la rimuoverà e avviserà l’autore della sua azione. In più, qualora il contenuto fosse a scopo sessuale, ripugnante, volgare e via discorrendo, può procedere al blocco temporaneo del profilo utente/pagina o addirittura alla sua cancellazione.
Nota bene: a favore delle fake news esiste però il diritto di cronaca, quindi la cancellazione di un determinato contenuto potrebbe diventare alquanto difficoltosa.