Oramai, da tempo, la depilazione maschile non rappresenta più un tabù.
Di conseguenza, gli uomini ricorrono in continuazione e con estrema tranquillità al rasoio, alla ceretta o anche alla creme depilatorie al fine di liberarsi, almeno momentaneamente, dei fastidiosi peli presenti su gambe, schiena, petto e non solo. I motivi, tuttavia, possono essere molteplici e non solo estetici: ad esempio, c’è anche chi li rimuove per ragioni sportive praticando attività come nuoto e calcio.
Ebbene, in ogni caso, occorre necessariamente valutare le diverse modalità con cui depilarsi considerando non solo dolori e fastidi successivi, ma anche il risultato che precisamente si vuole ottenere.
Tra i metodi più gettonati, sicuramente, è possibile menzionare, come già accennato, la nota ceretta, il pratico rasoio nonché il piacevole laser, il quale già da qualche anno risulta essere una delle soluzioni più consigliate in quanto indolore (anche se molto più costoso).
In tal caso, dunque, si rivela importante analizzarli singolarmente per effettuare una scelta consapevole che non riveli brutte sorprese in termini di dolore, prezzo e risultati.
Fermo restando il fatto che la depilazione negli uomini avviene, praticamente, con la stessa frequenza di quella nelle donne, è interessante analizzare i vari metodi con cui questa può essere effettuata, ovvero:
– quella col rasoio, la quale risulta essere indubbiamente il metodo più diffuso per la rimozione dei peli superflui da petto, gambe ed ascelle. Utilizzato già dall’età adolescenziale, esso si rivela pratico, veloce ed economico. In pochi minuti, dunque, si potrà godere di una pelle molto liscia;
– quella con la ceretta che è più dolorosa, ma anche più durevole nel tempo. Si tratta, quindi, del metodo che può provocare qualche fastidio soprattutto se i peli risultano essere spessi e folti. Tuttavia, una volta essersi abituati non si potrà più farne a meno dati gli ottimi risultati e l’estrema precisione nel trattare anche zone particolari come, ad esempio, glutei, inguine e schiena;
– quella con crema depilatoria. Di natura chimica, tale modalità si avvale dell’azione svolta da sostanze acide in grado di rompere il legame che tiene il pelo all’interno del follicolo: nello specifico, quindi, esso si andrà a spezzare nel punto esatto in cui emerge in superficie. Essa può essere utilizzata, poi, solo in certe parti del corpo;
– quella con luce pulsata o laser. Si tratta di una tecnica innovativa effettuata esclusivamente in centri specializzati. Il pelo, in particolare, viene colpito ed indebolito.
All’apparenza, tutte le modalità elencate appaiono come valide alternative tra di loro. Tuttavia, è importante notare come alcune di essere vengano decisamente sconsigliate poiché spesso si rivelano dannose.
Ad esempio, il rasoio, oltre a non garantire una pelle liscia a lungo (in quando, già il giorno dopo si noterà la comparsa di peli corti, spessi e duri), potrebbe a lungo andare irritare la pelle, la quale infiammandosi porterebbe a delle fastidiose follicoliti.
Lo stesso potrebbe accadere, poi, con la crema depilatoria, la quale talvolta causa anche delle reazioni allergiche.
Ebbene, alla luce di ciò, si può affermare come, anche se più dolorosa, la ceretta risulti essere molto più consigliata dato che non comporta gravi problemi se effettuata da specialisti del settore così come anche nel caso dell’epilazione con laser o luce pulsata che richiede obbligatoriamente macchinari testati e sicuri.
La scelta circa il metodo di depilazione, infine, andrà fatta in base alle proprie esigenze ed ai risultati sperati.