Il cashback online porta con sé una serie di vantaggi notevoli. Che, in parte, solo chi partecipa al programma riesce a cogliere in pieno. Noi proviamo a descriverne qualcuno ma ti assicuriamo che sono davvero tanti.
Eccone alcuni.
Si risparmia sul serio
È il primo dubbio che viene a chi, magari, non ha particolare dimestichezza con il web: è possibile risparmiare davvero con il cashback? La risposta è sì, ovviamente. Perché non c’è alcuna truffa dietro il cashback (noi consideriamo sempre che tu vada su siti ufficiali e non su portali nati giusto con lo scopo di sfruttare l’onda) e, anzi, il risparmio, a conti fatti, può essere notevole.
Se fai un acquisto singolo, allora è ovvio che non ci campi con il cashback. Ma se, poi, alla lunga, continui a effettuare i tuoi acquisti in maniera sempre crescente vedrai aumentare il rimborso e avere, così, una cifra assolutamente considerevole.
I rimborsi sono quasi immediati
Un altro pregiudizio da dover estinguere quando si parla di cahback è quello che riguarda il tempo di durata dei rimborsi. Se pensi che debbano passare settimane o addirittura mesi sei completamente fuori strada. Uno dei punti di forza di questi portali è proprio la velocità di erogazione del rimborso. Nella migliore delle ipotesi si tratta di attendere solo qualche ora ma di solito i tempi si aggirano di solito entro qualche giorno.
Il tempo, praticamente, che i due sistemi (la piattaforma e il sito ecommerce) entrino in contatto per stabilire se tu effettivamente hai acquistato tramite la piattaforma oppure sei andato direttamente nel sito ecommerce.
Un sistema pratico e veloce che ti consente di poter, poi, ambire a quel rimborso che avevi tanto desiderato. E che poi diventa realtà.
La modalità di pagamento conta poco
Un altro finto problema che potrebbe nascere? È relativo alla modalità di pagamento. Nel senso che ci sono alcuni ecommerce che prediligono una forma di pagamento rispetto a un’altra. Ci può stare, ogni azienda mette delle proprie regole.
Però queste regole non toccano il cashback. Un esempio può chiarire il tutto. Nei vari portali, le forme di pagamento sono le più disparate e, quindi, anche se magari hai un conto che usano in pochi è facile che tu possa trovarlo nel rimborso.
Poi, se quell’ecommerce non dovesse accettare quel pagamento, è un altro discorso. Ma non dipende dalla piattaforma di cashback. Questo è un grande vantaggio perché permette un certo tipo di flessibilità e non taglia fuori, magari, tutti coloro che hanno un conto ‘non comune’.
Non solo soldi come rimborso
Un altro vantaggio è che, magari, il rimborso non è solo dare i soldi indietro. Nel senso che è possibile avere un cashback che riguarda un coupon o, comunque, un buono su qualche ecommerce. Di solito, quando si parla di questi buoni, la loro entità è notevole.
Le cifre dipendono, è vero, in parte anche da quanto si spende ma certamente il buono non è di un euro o di un paio di euro. Si parte da un minimo, salvo casi clamorosi, di almeno 5 euro. Quindi, non stiamo parlando certamente di spiccioli se si considera che le cifre sono, ovviamente, cumulabili.
Se diventi un vero e proprio ‘appassionato0 di cashback, hai la possibilità di avere un’altra entrata che sicuramente male non fa. Del resto, il web è pieno di opportunità. Basta semplicemente guardarli con occhi lucidi e chiari, senza pregiudizi di sorta.
Perché, se si ha un briciolo di razionalità e furbizia (quella buona), su internet è possibile quasi avere un’altra entrata, oltre al proprio stipendio, semplicemente…acquistando dei prodotti sul web. Comodamente seduti a casa propria.