Le fosse biologiche sono fognature statiche, perciò differenti da quelle dinamiche, normalmente sotterranee. Le fognature dinamiche raccolgono la pioggia o le acque reflue che provengono dalle varie attività degli esseri umani. Le fosse biologiche invece sono utilizzate dalle case e dai condomini, normalmente non serviti dalle fognature dinamiche, e servono a raccogliere i liquami prodotti dalle persone che provengono dagli scarichi di bagni e cucine.
Le fosse biologiche necessitano di operazioni periodiche di pulizia. Lo spurgo fosse biologiche è un’operazione che può essere eseguita solo da un’azienda autorizzata allo svuotamento, al trasporto e allo smaltimento dei rifiuti secondo normative ben precise.
Lo spurgo delle fosse biologiche su RPA Group
RPA Group è un’azienda leader nei servizi per il settore ambientale, offre servizi di trasporto e smaltimento rifiuti, bonifiche ambientali, sanificazioni ambienti e spurghi civili e industriali.
Puoi chiedere un preventivo per lo spurgo delle fosse biologiche su rpagroup.it compilando il form alla sezione contatti del sito.
Lo spurgo delle fosse biologiche è necessario quando la fossa è piena, anche se è consigliabile pianificare operazioni di manutenzione in modo da evitare interventi urgenti sicuramente più costosi.
Rpa Group, grazie all’esperienza pluriennale nel settore servizi ambientali, effettua lo spurgo delle fosse biologiche con autospurghicompleti e tecnologie aggiornate.
La fossa biologica, o fossa settica, è una fossa nella quale si accumulano i liquami del wc, e quelli che provengono dai lavandini dei bagni e dai lavandini delle cucine delle abitazioni. La fossa biologica è un contenitore generalmente in calcestruzzo dotato di una botola nella parte superiore, che va aperta per le ispezioni e la pulizia.
La vasca è dotata di due tubi, uno di entrata, che riceve le acque nere e grigie, e uno di uscita, che porta l’acqua verso l’esterno. Differisce dai pozzi neri che sono contenitori sotterranei generalmente usati in campagna, negli edifici lontani dalla fognature principali che raccolgono le acquee reflue senza smaltirle, e che perciò vanno svuotati poiché una volta pieni non possono contenere altri rifiuti.
Metodi per pulire le fosse biologiche
Le operazioni per pulire le fosse biologiche si effettuano con tre diversi metodi, ovvero chimico, oppure fisico o meccanico.
Gli interventi da effettuare periodicamente per mantenere pulita la fossa biologica sono:
- Pulizia caditoie e griglie;
- Lavaggio dei tubi di scarico;
- Svuotamento e pulizia di pozzetti;
- Svuotamento e pulizia di fosse biologiche.
Il cosiddetto metodo chimico consiste nell’utilizzare dei prodotti prevalentemente dedicati alla manutenzione delle fosse biologiche. I prodotti sciolgono gli ingorghi ed eliminano i cattivi odori. Esistono in commercio anche prodotti biologici che disgregano le incrostazioni e riducono i sedimenti.
Prima di usarli è opportuno chiedere a chi si occupa di spurghi civili se e come è consigliabile usarli poiché potrebbero essere pericolosi per i non addetti ai lavori. Meglio perciò evitare di giocare al piccolo chimico ed affidarsi ad un’azienda specializzata, a tutela della nostra salute.
Se l’acqua negli scarichi della cucina o dei bagni defluisce con difficoltà può significare che le tubature sono istruite da residui di cibo nel lavandino della cucina, oppure lavandini, bidet, doccia e vasca potrebbero essere intasati da capelli, carta o calcare. Meglio utilizzare prodotti naturali come il bicarbonato o l’aceto e non ricorrere a prodotti chimici senza consultare personale specializzato.
Un’intervento consigliato soprattutto a fine estate è la pulizia dei caditoie e delle griglie. Il metodo fisico consiste nel liberare caditoie e griglie da tutto ciò che impedisce il fluire dei liquami. Le foglie, la terra e la sabbia creano intasamenti che è meglio evitare in previsione della stagione invernale.
Le autocisterne per lo svuotamento delle fosse biologiche
Il metodo fondamentale utilizzato per il lavaggio dei tubi e lo svuotamento è meccanico. L’intervento può essere eseguito da aziende dotate dei mezzi necessari. Per eseguire l’intervento occorre un autocisterna dotata di un tubo. Il tubo viene inserito nella fossa biologica o nel pozzo, e tramite una pompa si procede all’aspirazione dei rifiuti che istruiscono la fossa biologica causando il malfunzionamento.
Dopo aver eseguito questa operazione si procede al lavaggio dei tubi tramite un getto d’acqua in dotazione dell’autocisterna.
Dopo aver effettuato lo spurgo l’azienda si occuperà di smaltire correttamente i rifiuti secondo le normative vigenti.
Rpa Group prima di effettuare lo spurgo di fosse biologiche effettua un’importantissima attività preliminare di videoispezione. La videoispezione serve a valutare preventivamente lo stato della struttura ed individuare le problematiche in modo mirato in modo tale da ridurre i costi dell’intervento.