Nella maggior parte dei casi la nausea è la conseguenza di un pasto troppo abbondante: l’eccesso di cibo interferisce con la digestione, provocando uno stato di malessere che può culminare con il vomito. Si può soffrire di nausea anche durante i primi tre mesi di gravidanza (a causa dei cambiamenti ormonali) oppure quando si viaggia in auto, aereo o nave (cinetosi o mal di movimento).
Per fortuna le soluzioni non mancano. Ecco alcuni rimedi fai da te sempre validi che migliorano i sintomi del malessere.
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Con lo zenzero
Uno dei rimedi più antichi contro la nausea è lo zenzero, di cui è nota la capacità di promuovere lo svuotamento gastrico. Il modo migliore per bloccare la nausea è bere un infuso preparato facendo bollire a fuoco bassissimo 3 g di radice fresca in 200 ml di acqua per 5 minuti e lasciandola in infusione per altri dieci minuti. Importante è bere frequentemente a piccoli sorsi nell’arco di un’ora.
Chi cerca un rimedio più pratico, può sciogliere ½ cucchiaino di polvere di zenzero in mezzo bicchiere d’acqua. Per combattere il mal di viaggio, invece, l’ideale è sgranocchiare un pezzetto fresco sia prima della partenza che durante il viaggio. Lo zenzero si può assumere anche in gravidanza perché non presenta rischi né per la salute della futura mamma né del bambino.
Con il limone
Un altro rimedio naturale che si è dimostrato più efficace di molti farmaci è il limone, soprattutto in caso di nausea da grandi abbuffate. La buccia di questo agrume, infatti, è ricca di flavonoidi, sostanze che favoriscono i movimenti gastrici e, nonostante la sua acidità, allevia i bruciori di stomaco che spesso si accompagnano alla nausea. Per godere dei suoi benefici, basta preparare il cosiddetto “canarino” digestivo. A tal fine, riempi un pentolino con 200 ml d’acqua e immergici 2 o 3 grosse scorze di limone. Una volta che l’acqua avrà raggiunto il bollore, abbassa la fiamma e fai sobbollire per 5 minuti, quindi lascia in infusione per altri 10 minuti prima di sorseggiare la bevanda calda.
Con erbe e granuli
Per affrontare i disagi legati alla nausea in modo assolutamente naturale si può ricorrere anche alla tintura madre di Achillea, che può giovare nel caso in cui il problema sia presente da giorni e si accompagni ad una sensazione di “vuoto allo stomaco”, campanello d’allarme di un eventuale disturbo dell’apparato digerente, come la gastrite. Il dosaggio consigliato è di 30 gocce 3 volte al dì da assumere per non più di 5 giorni.
Nux vomica 5 CH, invece, è tradizionalmente utilizzata in caso di nausea dovuta a un eccessivo mangiare, mentre il medicinale omeopatico indicato per tenere sotto controllo i sintomi del mal di viaggio è Cocculus 5 CH. In entrambi i casi, ti consigliamo di assumere 3 granuli ogni 4-5 ore.
Con l’automassaggio
Un altro aiuto contro la nausea, specialmente quella che colpisce le donne nei primi tre mesi di gestazione, è il tuina, un particolare tipo di massaggio impiegato da millenni dalla medicina cinese. Questa tecnica sfrutta un determinato punto di digitopressione conosciuto come “6 ministro del cuore”, che è considerato il punto antivomito in quanto ha un’azione riflessa capace di favorire lo svuotamento gastrico. La stimolazione di questo “agopunto” si effettua con il polpastrello del pollice partendo tre dita sopra la piega del polso e massaggiando la zona che arriva alla mano con semplici pressioni ripetute oppure con una pressione rotatoria. Il massaggio antinausea è talmente efficace che l’FDA ne suggerisce l’utilizzo ai malati di cancro che soffrono di nausea indotta da chemioterapia.
Laddove la nausea si presenti a seguito di un pasto troppo abbondante, può essere di grande aiuto massaggiare con i polpastrelli delle dita l’area intorno all’ombelico, effettuando 100 giri prima in senso orario e poi in senso antiorario. Sembra che in questo modo sia possibile ritrovare l’equilibrio a livello dell’apparato digerente.