Al giorno d’oggi capita sempre più spesso di veder volare sopra le nostre teste dei droni.
Con tale espressione si fa esattamente riferimento a dei velivoli a pilotaggio remoto per la cui guida occorre essere in possesso di uno specifico attestato: stiamo parlando, nello specifico del patentino Enac.
Ottenerlo non è poi così complicato, anche se in molti ancora non sanno bene come fare, ma in nostro aiuto arriva il portale www.droneblog.news dove poter trovare tutte le informazioni per conseguire l’apposito attestato.
Cos’è il drone e come ottenere l’attestato per guidarlo
Tutti oggi desiderano avere un drone ovvero un velivolo radiocomandato che riesce ad avere una certa autonomia in volo grazie al GPS e a specifici sensori.
Esistono tante tipologie di drone in commercio, la scelta di quale acquistare dipenderà semplicemente dall’uso che se ne desidera fare dal momento che viene utilizzato non solo per scopi ludici ma soprattutto professionali.
Quello che in molti non sanno è che per poter guidare il drone occorre essere in possesso di un attestato chiamato patentino enac.
Ma esattamente chi lo rilascia?
A tale domanda è possibile rispondere affermando che a rilasciare l’attestato è l’ENAC ovvero l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile; tale ente si occupa quindi del rilascio di una specifica licenza che attesti la formazione professionale, grazie alla quale poter guidare il drone, ed è proprio per tale motivo che si parla di patentino enac.
Le norme da conoscere
Per poter guidare il drone occorre essere quindi in possesso del patentino e conoscere specifiche norme e regolamenti.
Questi piccoli aeromobili a pilotaggio remoto, hanno la capacità di volare in uno spazio aereo solitamente utilizzato anche dall’elicottero e appunto dall’aereo; per tale motivo se utilizzati in maniera errata possono provocare parecchi danni sia a cose ma anche a persone.
Il conseguimento del patentino consentirà quindi al pilota di poter conoscere le norme da seguire ma soprattutto gli errori da non fare.
Al drone, essendo considerato un aeromobile, sono legate le normative relative al Codice della Navigazione aerea; è comunque molto importante precisare che l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha stilato uno specifico regolamento attraverso il quale disciplinare l’utilizzo del drone.
In tale regolamento sono state definite sia le modalità di utilizzo ma anche le limitazioni da rispettare.
Il corso per ottenere il patentino enac
Possono conseguire il patentino ENAC e quindi diventare piloti di droni coloro che hanno raggiunto la maggiore età e sono in possesso di specifiche capacità psicofisiche.
A rilasciare la certificazione per la guida del drone sono dei centri di addestramento autorizzati; il corso si suddivide in due parti ovvero una parte teorica ed una pratica.
Durante la parte teorica sarà possibile conseguire competenze aeronautiche mentre invece durante la parte pratica verranno effettuate non meno di 30 missioni di volo da 10 minuti in zone non particolarmente critiche e, successivamente, 36 missioni da 10 minuti in zone invece considerate critiche: sarà proprio durante questa fase che si imparerà a manovrare il drone durante le fasi di volo.
Varie tipologie di drone
Le regole da rispettare non sono però uguali per tutte le tipologie di drone ma secondo quanto stabilito dall’ENAC ad ogni categoria sono legate delle specifiche norme; in particolare, i droni si classificano in due categorie principali ovvero l’aeromobile a pilotaggio remoto e il sistema aeromobile a pilotaggio remoto.
Nella prima categoria, e quindi in quella dell’aeromobile a pilotaggio remoto, fanno parte tutti quei droni utilizzati a scopo ludico.
Questi hanno solitamente un peso massimo di 2 kg, hanno la capacità di raggiungere una massima velocità di 60 km orari e possono essere guidati senza dover necessariamente essere in possesso di alcun patentino.
Fanno parte invece della seconda categoria, ovvero dei droni APR e SAPR, quelli solitamente utilizzati per scopo professionale.
Questi possono essere guidati soltanto se in possesso del patentino e a loro volta si dividono in tre categorie: la prima è quella che riguarda i droni al di sopra dei 25 kg, la seconda comprende i droni il cui peso è compreso fra i 4 e i 25 kg e infine la terza categoria è quella all’interno della quale fanno parte i droni da 300 grammi fino a 4 kg.
A seconda della categoria sarà poi necessario conseguire una specifica tipologia di patentino.