Quando si arreda una cameretta per bambini è necessario porre una particolare attenzione affinché questo ambiente risulti sano e sicuro. Ecco una serie di accorgimenti con i quali di può rendere sicura e salubre la cameretta.
Usare vernici sane
Il primo punto da prendere in considerazione sono le pareti. In molti casi, proprio per dare alla cameretta un aspetto più vivace e giocoso, la scelta è quella di colorare le pareti e quindi non si può non prestare attenzione a due qualità essenziali delle vernici che vengono usate, come la loro composizione e l’assenza di sostanze dannose sia per l’ambiente che per i bambini. Le vernici che si utilizzano per dipingere le pareti della cameretta devo essere “atossiche” e rispettare completamente la direttiva europea di riferimento, la EN 71.3.
Si devono preferire le vernici che non contengano sostanze organiche volatili, “VOC”, o che ne abbiano un minimo quantitativo, in quanto queste sostanze possono inquinare l’aria che si respira nella cameretta. Oggi in commercio sono molte le vernici che rispettano alla lettera i criteri della direttiva europea e tra queste le idropitture traspiranti, che hanno anche le caratteristiche di essere non infiammabili e inodore, e assorbono fino ad una percentuale del 74% della formaldeide che si trova all’interno della stanza.
La scelta dei mobili
Un altro aspetto importante da prendere in considerazione è la scelta dell’arredamento e dei mobili, Tra i complementi d’arredo sono ormai rari quelli realizzati in legno massello e privo di trattamenti. per cui la scelta deve essere indirizzata verso quelli prodotti con materiali ecologici. Tra questi gli eco-pannelli che hanno un contenuto di formaldeide minore di quello minimo richiesto dalle normative europee del settore.
Anche nel caso dei mobili bisogna porre attenzione alle vernici, scegliendole atossiche e prive di formaldeide e metalli pesanti, oltre ad altre sostanze cancerogene. Le vernici ad acqua sono le migliori in quanto non hanno aggiunte di solventi chimici e garantiscono una riduzione del 95% delle sostanze nocive emesse.
Il controllo della qualità dell’aria
In una cameretta sana l’aria deve essere pulita e purificata, e nell’ambiente, per facilitare la respirazione, il livello di umidità deve essere mantenuto giusto. Per avere un risultato ottimale è quindi consigliabile aprire sia la porta che le finestre più volte al giorno, in modo da effettuare il ricambio d’aria. Per quanto riguarda il grado di umidità della cameretta, questo non deve mai essere superiore all’80% e inferiore al 20%.
Il grado ideale di umidità per una cameretta è compreso tra il 45 ed il 60%. Se l’ambiente risulta troppo secco o troppo umido, si possono verificare dei problemi all’apparato respiratorio dei bambini, che può essere attaccabile da virus e batteri. Quando la cameretta è destinata a dei neonati, le regole diventano maggiormente stringenti con il tasso di umidità ideale compreso tra 40 e 60% e la temperatura di 22°C.
Per raggiungere i livelli ideali si può far ricorso all’uso di impianti di condizionamento e deumidificazione, mentre per effettuale la pulizia dell’aria all’interno dell’ambiente si utilizzano purificatori e ionizzatori.
Non trascurare la luce
Quando si vuole arredare una cameretta sana bisogna anche tenere conto della quantità di luce, in quanto una stanza ricca di luce, fornisce ai bambini la giusta carica sia nei momenti del gioco come in quelli dello studio. La luce naturale, abbinata alla ventilazione, è una vera e propria fonte di energia e migliora l’attenzione e l’umore dei bambini. Il posizionamento dei mobili, come la scrivania e dell’area adibita a gioco, devono quindi essere sempre esposti ai raggi solari. La luce naturale aiuta i bambini che nel bilanciamento del ritmo tra il sonno e la veglia.
La scelta dei giocattoli
Tutti i giocattoli che vengono acquistati e posti nella cameretta devono avere la marcatura CE, che ne attesta la conformità alle norme vigenti per quanto riguarda la sicurezza. Questa marcatura deve essere presente sul giocattolo, oppure sull’imballaggio e deve essere facilmente visibile e leggibile. I dati identificativi del prodotto vanno dal numero di tipo a quello di lotto, da quello di serie a quello di modello.