La ristorazione collettiva avviene nel momento in cui bisogna preparare delle pietanze e dei pasti per un numero molto ampio di persone. Questo lavoro di squadra avviene di solito per i dipendenti di un’azienda, per le mense scolastiche oppure ospedaliere, per gli studenti di un’università, ed è estremamente usato per moltissimi settori. Un aspetto interessante da conoscere sulla ristorazione collettiva è che spesso viene presa come modello ed esempio, poiché si basa su un solidissimo lavoro di squadra.
Il settore della ristorazione funziona in realtà sulla base di un team di persone che si affidano l’uno all’altra. Pertanto, il lavoro di squadra è tutto, poiché ognuno ha dei compiti da svolgere e delle mansioni da seguire per offrire il massimo. Se hai bisogno di approfondire l’argomento e vuoi saperne di più, scopri www.ragis.it, il tuo servizio di ristorazione.
Cos’è la ristorazione collettiva?
La consegna di pasti su larga scala è seguita dalla ristorazione collettiva. Le persone che possono usufruire di questo servizio sono tantissime: clienti che spesso lo richiedono in modo continuativo, come per esempio le mense. In questo caso, a volte, il costo della ristorazione collettiva è a carico dell’azienda, come nei confronti dei dipendenti.
Come funziona la ristorazione collettiva
C’è da dire che non è affatto semplice lavorarvi, perché bisogna prestare attenzione a tantissimi aspetti. Ogni struttura, infatti, ha delle esigenze molto specifiche, legate principalmente a coloro che frequentano la mensa. I ristoratori dovranno avere la massima cura nella preparazione dei pasti, ma non solo: anche per quanto riguardano i valori nutrizionali e igienici. Non solo i pasti hanno bisogno di essere molto bilanciati, ma dovranno essere preparati in condizioni di pulizia impeccabile.
La ristorazione collettiva è spesso connessa alla cucina standardizzata, ma non è affatto così. Non viene meno infatti la qualità, che deve essere al centro della preparazione dei pasti. Quest’ultimi dovranno presentare un sapore comunque piacevole al palato. Nonostante la presentazione, la cucina della ristorazione collettiva è spesso molto ben bilanciata e ricchissima di nutrienti, poiché frutto di ricerche e di studi tra i cuochi, medici e nutrizionisti.
Tutte le tipologie di ristorazione collettiva esistenti
Per comprendere al meglio questo settore, abbiamo pensato di dare una piccola infarinatura su tutte le tipologie esistenti, ovvero i settori e i campi in cui è maggiormente richiesta, essendo un servizio indispensabile per molti.
- Ristorazione aziendale: la troviamo all’interno delle aziende, che possono essere di medie o grandi dimensioni;
- Ristorazione scolastica: è molto diffusa nelle scuole come gli asili, ma anche nelle università e in alcuni centri di formazione;
- Ristorazione socio-sanitaria: in questo caso si interviene all’interno degli ospedali, ma anche nelle case di cura e di riposo, così come nelle cliniche private
- Ristorazione comunitaria: è destinata invece alle carceri, alle caserme o agli istituti religiosi;
- Ristorazione assistenziale: infine, questa tipologia di ristorazione su larga scala è rivolta alle persone indigenti, e dunque viene organizzata dalle mense delle associazioni no profit o che si occupano di servizio a domicilio.
Quanto è importante fare squadra
Dal momento in cui le persone che si occupano di ristorazione collettiva hanno un compito specifico, non può venire meno il senso profondo della squadra, del team. Ogni figura segue i propri compiti, ma non solo: il menù, per esempio, è il risultato di un lavoro congiunto tra cuochi e nutrizionisti. In alcuni casi, può intervenire anche un medico per dare dei suggerimenti su come migliorare il piano alimentare.
Fare squadra è tutto: permette di intervenire in casi di criticità, ma anche di riuscire a finire i propri compiti e il lavoro nel migliore dei modi, senza alcun ritardo nelle consegne. Avere un team affiatato e unito in una cucina è essenziale per differenziarsi dai competitor e offrire solo il meglio alla clientela che si affida a noi.