Imparare un inglese perfetto? Da oggi si può, anche senza seguire corsi privati o corsi organizzati da scuole pubbliche. Adesso anche su YouTube si trovano corsi di inglese, anche gratis. Quindi perché non approfittarne? I video sui canali online possono trasformarsi in una risorsa molto preziosa e soprattutto gratis per imparare la lingua inglese o per migliorarla. Questi video sono sicuramente molto validi e aiutano a migliorare sia la propria pronuncia sia la propria capacità di comprensione. Chiaramente, gioca un ruolo molto importante il fatto di poter stoppare e far ripartire i video quando si vuole, quindi questo consente di assimilare tutti i dati e le informazioni un po’ per volta, passo dopo passo, senza strafare. Non c’è da preoccuparsi sul fattore “noia”, perché ci sono parecchi corsi anche molto divertenti e accattivanti, che ti fanno venire voglia di aprire YouTube e mettersi subito all’opera!
Perché affidarsi a YouTube?
YouTube è stracolmo di corsi gratis di inglese. Spesso ci si trova di fronte all’imbarazzo della scelta. Se ti dicessero che puoi sostituire un buon libro di grammatica, ma pesante e noioso, con un video gratis e soprattutto accattivante ed efficace, cosa sceglieresti? Non c’è da stupirsi, comunque, che la maggior parte delle persone preferiscano di gran lunga i corsi online gratis, rispetto ai testi scritti che possono risultare noiosi e troppo lunghi e scoraggiare chi magari è un po’ più pigro di altri o magari ha meno tempo. Ed è proprio per questo che riportiamo qui di seguito i migliori corsi di inglese gratis, facilmente consultabili su YouTube.
Il 1° Corso che proponiamo è quello a cura di John Peter Sloan: un corso gratis su YouTube fatto davvero molto bene: accurato, accattivante, divertente, piacevole da seguire e soprattutto efficace! Non si tratta del solito corso rigido e distaccato composto dalle classiche e sole lezioni grammaticali. Viene proposto un corso interattivo e spiritoso. Le lezioni di grammatica sono combinate con delle brevi storielle molto accattivanti e divertenti, dove le persone parlano un po’ in inglese e un po’ in italiano, rendendo più semplice la traduzione e il confronto.
Il 2° Corso che vogliamo illustrare è quello di Molly Stone: si tratta di un classico corso di inglese con lezioni tenute direttamente dall’insegnante che illustra dall’inizio fino alla fine la grammatica inglese, davanti ad una lavagna. Forse ha un qualcosa in più rispetto al corso precedentemente proposto. Semplice, lineare ed efficace.
Il 3° Corso è il VOA Learn English: stiamo parlando di un format molto singolare e innovativo ideato dall’emittente Voice of America: ogni singola sessione è ideata come se fosse una notizia di un notiziario televisivo, ma presentata da insegnanti di inglese certificati. Molto importante è l’aiuto dei sottotitoli. Tutto ciò permette di apprendere nuovi argomenti molto interessanti e soprattutto mettono nelle condizioni di abituarsi a seguire un telegiornale in lingua inglese.
Il 4° Corso ed ultimo che vogliamo mettere in risalto è il Business English Pod. Come è ampiamente risaputo ormai la lingua inglese si usa sempre più spesso sul luogo di lavoro o in contesti commerciali ed economici e quindi capita spesso che possa risultare più ostico da apprendere e molto diverso dal solito inglese colloquiale ed informale a cui siamo abituati. Non è così semplice imparare certi termini da soli, in modo autonomo o con un classico corso a cui siamo tutti abituati. Ecco perché Business English Pod è una vero aiuto! Il canale, ribadiamo, è assolutamente gratuito e propone video molto dettagliati su diverse situazioni che potrebbero presentarsi tutti i giorni in una qualsiasi giornata di lavoro. Quindi se l’obiettivo ultimo è quello di imparare il Business English, questo è il corso di inglese gratis che fa per voi
Conclusioni
Il suggerimento finale, comunque, è quello di non affidarsi solamente ad un unico corso online, ma visto che si tratta di corsi gratis per cui non si deve spendere nemmeno un euro, sarebbe utile poterli sfruttare tutti quanti, cogliendo da ognuno di questi la particolarità preminente.
