Se vuoi installare una porta blindata ma sei indeciso sulla classe di sicurezza della stessa, ecco una piccola guida che ti illustrerà le caratteristiche che ti permetteranno di optare per la scelta giusta.
Come scegliere la classe di blindatura di una porta blindata
Per scegliere la classe di sicurezza della propria porta blindata bisogna prendere in considerazione diversi fattori, che insieme concorreranno a determinare un alto livello di sicurezza per la propria abitazione.
Tra i parametri da prendere in considerazione bisogna porre particolare attenzione al posizionamento dell’immobile, dall’uso che se ne fa e dalla presenza di oggetti di valore o denaro custoditi all’interno dello stesso.
Dopo aver individuato questi elementi e aver deciso il budget da dedicare a questa spesa, bisogna approfondire le caratteristiche di ogni classe al fine di individuare la porta più adatta alle proprie esigenze.
Le classi di sicurezza delle porte blindate
La normativa europea ha emesso un’ordinanza che attualmente riconosce la presenza di sei classi di sicurezza relative all’installazione delle porte blindate.
La classe 1 offre una sicurezza minima ed è molto facile da danneggiare. È una porta che può essere sfondata solamente con la forza fisica e non richiede l’ausilio di particolari strumenti per essere aperta.
La classe 2 riesce a respingere piccoli tentativi di intrusione, ma non riesce ad opporre molta resistenza se vengono utilizzati degli strumenti in grado di danneggiare la porta, come ad esempio cacciaviti e tenaglie che potrebbero danneggiarla se utilizzati sul lungo periodo.
Per quanto riguarda la classe 3 il livello di sicurezza si alza, in quanto la porta riesce a resistere ad attrezzi abbastanza pesanti, come ad esempio il piede di porco, e può essere installata laddove siano presenti beni preziosi.
La porta blindata di classe 4 riesce a resistere a tentativi di effrazione perpetrati a opera di professionisti ed è consigliata in quei casi dove la propria abitazione sia posta in luoghi isolati e poco trafficati. Questo tipo di porta può resistere a strumenti come scalpelli, seghe, trapani e martelli.
La classe 5 resiste a più tentativi di furto perpetrati nell’arco di un breve periodo di tempo, ed è quindi molto utile per proteggere istituti come banche o gioiellerie che custodiscono beni preziosi in grandi quantità.
L’ultima classe di sicurezza, ovvero quella che caratterizza la porta blindata di classe 6, è progettata per resistere ad ogni tipo di atto meccanico o esplosivo e viene utilizzata essenzialmente in zone militari, in caveaux o dove siano presenti impianti di tipo nucleare.
Come si stabilisce la classe di sicurezza di una porta blindata?
Per stabilire il grado di sicurezza di un determinato tipo di porta blindata vengono presi in considerazione diversi elementi che verranno sottoposti a dei test professionali guidati ed effettuati da esperti del settore.
Per poter stabilire la classe di sicurezza bisogna valutare la tenuta della blindatura, la capacità di resistenza della serratura, e ogni dato che può essere ricondotto alla qualità dell’isolamento acustico.
Ognuno di questi fattori verrà valutato e sarà fondamentale per delineare la resistenza al carico statico, a quello manuale e a quello dinamico, in modo tale che se la porta presenta delle carenze possa essere ripristinata e migliorata a partire dal progetto stesso.
Ogni porta blindata, a prescindere dalla sua classe di sicurezza, tenta di porre resistenza ad ogni tentativo di effrazione, termine che indica l’utilizzo di forza o strumenti attraverso i quali si cerca di forzare un sistema di chiusura o un dispositivo di sicurezza al fine di introdursi in un ambiente privato.
Scegliere questo tipo di dispositivo di protezione può essere utile per proteggere la propria abitazione e i propri beni, in quanto si tratta di una soluzione destinata a durare nel tempo e che nonostante preveda un grande investimento di tipo economico può beneficiare di detrazioni fiscali fino al 65%, in quanto garantisce il risparmio energetico.
In questo modo non solo potrai dormire sonni tranquilli e vivere in tutta sicurezza nella tua casa, ma nell’arco di dieci anni rientrerai in possesso della maggior parte dei soldi che avrai investito in questo progetto.