Se ti stai approcciando al mondo degli investimenti in Borsa, la prima cosa da chiarire è cosa significa investire in Borsa.
La Borsa è un mercato finanziario regolamentato dove sono quotate le azioni delle aziende.
Quando compriamo delle azioni, in sostanza, stiamo acquistando una parte del capitale di un’azienda. L’essere possessori di un’azione dà, in teoria, il diritto di contribuire al governo della società stessa, partecipando alle assemblee dei soci. I piccoli azionisti, coloro che sono possessori di piccole quote, in realtà non hanno nessun potere decisionale all’interno dell’azienda e la loro partecipazione alle assemblee è praticamente inutile.
In ogni caso, comunque, l’essere possessore di azioni dà il diritto a rientrare nella divisione dei dividendi dell’azienda.
Investire in Borsa: come iniziare e guadagnare
Una prima forma di guadagno è essere possessori di azioni. Come abbiamo detto prima questo ti dà il diritto di incassare una parte, corrispondente al numero di azioni possedute, dei dividendi dell’azienda.
Altra fonte di guadagno, tra le più conosciute e praticate, è rappresentata dall’aumento del valore dell’azione stessa. Infatti se si compriamo azioni quando il prezzo è basso e si rivendono, quando aumentano, si può ottenere un certo guadagno. Non è solo l’innalzamento del valore a poter portare profitto, infatti gli investitori più esperti riescono a guadagnare anche quando il prezzo scende. Molto dipende dalla piattaforma che decidiamo di usare per i nostri investimenti in Borsa. Le piattaforme migliori danno la possibilità sia di comprare azioni (ottenendo un profitto nel caso di variazione in positivo) che di venderle allo scoperto (operazione speculativa che consente il guadagno quando il prezzo delle azioni scende).
Investire in borsa: le migliori piattaforme
La scelta della piattaforma è di fondamentale importanza per coloro che vogliono iniziare a investire in Borsa.
La differenza, il più delle volte, tra un investitore di successo e uno che non riesce a guadagnare è legata più alla scelta della piattaforma che al livello di esperienza dell’investitore.
Ma come deve essere la piattaforma ideale per investire in Borsa?
- gratuita: per chi inizia con un budget molto piccolo e limitato, pagare commissioni o costi fissi è davvero controproducente e quindi sconsigliato;
- sicura: assicurati che la piattaforma che stai per scegliere sia autorizzata e regolamentata, perché solo con queste caratteristiche possono offrirti un livello di sicurezza massima;
- facile da usare: la piattaforma deve essere semplice da usare e intuitiva, perché un principiante non può assolutamente permettersi di commettere errori;
- con una richiesta di basso deposito per cominciare: infatti chi inizia a investire in Borsa vogliono, giustamente, fare prove con capitali piccoli e contenuti;
- con un servizio di supporto al cliente: in grado di risolvere in tempo reale qualsiasi dubbio che possa sopraggiungere all’utente e, soprattutto, di guidare al successo anche chi non ha mai investito in Borsa;
- con la possibilità di sperimentare l’investimento in Borsa: attraverso servizi come demo illimitate, gratuite e senza vincoli.
Uno degli errori più gravi e pericolosi, soprattutto per un principiante, che si possono fare è quello di sbagliare la piattaforma per investire.
Infatti sul web può capitare di cadere in vere e proprie truffe che promettono soldi facili grazie agli investimenti, ma che nella realtà finiscono con il bruciare tutto il capitale a disposizione.
Per difendersi da eventuali truffe, l’unica raccomandazione valida è quella di investire in Borsa esclusivamente con piattaforme autorizzate e regolamentate. Infatti non bisogna credere alle promesse di soldi facili, che non esistono, da parte dei truffatori.
I rischi, per chi muove i primi passi nel mondo degli investimenti, non sono solo quelli legati alle possibili truffe. Anche il semplice pagare delle commissioni sulle operazioni è un errore che può portare, la maggior parte delle volte, a perdere dei soldi.
Per questo motivo è importante iniziare a investire solo su piattaforme che non applicano commissioni e che non hanno costi fissi.