L’asfissia radicale è un problema che può insorgere in qualsiasi terreno agricolo dovuto ad un eccessivo ristagno dell’acqua.
Tale problematica comporta la presenza di un livello troppo alto di idratazione per le piante e questo non permette a queste ultime di ricevere il giusto ossigeno, ma anche di poter prendere le sostanze nutritive necessarie dal terreno.
Il problema deriva dal fatto che la troppa acqua non permette alle radici di poter assorbire le giuste sostanze dal suolo e questo porta poi la pianta a deperire completamente, fino in alcuni casi anche a marcire.
Per poter evitare tutto questo, si dovrebbero realizzare degli scoli per l’acqua piovana, ma anche per quella che viene distribuita con le irrigazioni.
Cosa si intende quando si parla di asfissia radicale
L’asfissia radicale,come già affermato precedentemente, è un problema che colpisce le piante ed è causato dal ristagno dell’acqua.
In poche parole quest’ultima non riesce a scolare bene nel terreno e quella eccessiva blocca le piante, in modo che queste non possono arrivare a nutrirsi.
Purtroppo tale ristagno viene provocato da una mancata presenza di scoli per l’idratazione, la quale diventa sempre più elevata fino a far marcire la pianta.
L’asfissia radicale inizia prima a colpire le radici delle piante, ed è proprio per questo che l’espressione presenta il termine “radicale”, mentre il primo si riferisce al fatto che a causa della troppa acqua, la pianta non arriva nemmeno a prendere le giuste quantità di ossigeno presenti nel terreno, ma non arriva nemmeno alle altre sostanze nutritive.
Oltre a questi problemi però, la problematica in questione può comportare anche altre conseguenze.
I problemi più importanti causati dall’asfissia radicale e come risolverli
Ovviamente, ci sono numerosi altri problemi che l’asfissia radicale può comportare, oltre a quelli descritti.
Prima di tutto, il ristagno dell’acqua fa sì che le piante diventino un bersaglio molto facile per i parassiti, anche perché dato che la loro resistenza tenderà ad essere minore, quando i microrganismi le attaccheranno, potranno difendersi meno.
Oltre a questo, molte sostanze nutritive che la pianta già possiede, tendono ad essere perse e addirittura può capire che vengano proprio dispersi anche i cosiddetti “aggregati strutturali”, cioè la struttura della pianta inizia a disgregarsi.
Ulteriore fattore negativo che l’asfissia radicale può comportare riguarda il fatto di rendere il terreno anche poco praticabile.
L’ideale per poter cercare di risolvere è montare dei canali di scolo, che possano evitare all’acqua di continuare a ristagnare.
Certamente una volta che saranno state svolte queste operazioni, l’ideale sarebbe anche cercare di salvare la pianta, anche se non è un procedimento facile.
Il problema infatti si verifica nel momento in cui l’asfissia è ormai accentuata: se fosse così, sarebbe difficile salvarla, anche se si può cercare di correre ai ripari nutrendola il più possibile e salvandola dai parassiti, se questi sono presenti.
L’asfissia radicale è quindi un problema che è meglio prevenire ed è per questo che sarebbe meglio montare scoli per l’acqua, prima che si verifichi un eventuale ristagno.
Quest’ultimo può essere presente soprattutto a causa dell’acqua piovana. Insomma, meglio fare molta attenzione per poter poi evitare i problemi successivi.