Il simbolo del nostro paese, del made in Italy… non può che essere la pizza, vediamo cosa serve, l’iter, per poter aprire da zero una pizzeria, indipendentemente dalla tipologia di locale che si ha in mente di realizzare.
I vari step dell’iter burocratico
Certo è che i passaggi strettamente burocratici, non sono pochi e quindi il nostro consiglio è di farsi guidare, per questi, da un bravo Commercialista o da un Consulente del Lavoro.
Prima di tutto serve aver individuato i locali, la grandezza dei quali dipende se si vuole aprire una semplice pizzeria d’asporto, una pizzeria al taglio o tradizionale.
Dei passaggi burocratici, il primo è aprire una partita Iva, ciascuna attività è riconosciuta con una serie di cifre, la partita Iva, cosi come ogni persona è associata ad un Codice Fiscale; aprire le posizioni Inps ed Inail. Comunicare al Comune, specificatamente allo Sportello delle attività produttive, l’apertura del locale.
Serve l’autorizzazione (nulla osta) da parte dell’Asl, che dimostra che i locali sono conformi e rispettano le normative igienico sanitarie vigenti
Necessario inoltre scrivere la propria attività un mese prima dall’avvio – che sia ditta individuale o società – al Registro delle Imprese, presso l’ente Camera di Commercio.
Per la vendita dei superalcolici, invece, serve un’autorizzazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate. Relativamente a questo, il titolare del locale, se non ha frequentato una scuola superiore attinente o non ha lavorato per almeno 2 anni (anche non continuativi) presso un bar o locali del settore alimentare, dovrà per somministrare alimenti e bevande, frequentare con esito positivo un corso Sab.
Serve, poi, fare propri i macchinari, ovviamente per contenere i costi si può ottenerli tramite il leasing.
I più necessari sono: il forno (a legna o elettrico), un frigorifero, di un piano di lavoro molto ampio per far lavorare bene i pizzaioli, quest’ultimi in alcune pizzerie si fanno aiutare dalle impastatrici.
Altre informazioni importanti
Si ricorda che ovviamente i servizi igienici dei clienti devono essere distinti e separati da quelli del personale, quelli di quest’ultimi devono essere dotati anche di un regolare spogliatoio. Suggerimenti circa la location.
Scegliere il posto giusto, è importante per qualsiasi attività commerciale, ancor di più per la pizzeria. Esempio: se si opta per una pizzeria al taglio è ottimo averla vicina al traffico, vicino a locali del tipo discoteche, pub, questo per attirare un determinato tipo di clienti, i giovani.
Il discorso cambia se, invece, si sceglie di mettere su una pizzeria d’asporto, non è necessario infatti che questa sia in zone di alto afflusso di persone.
Un altro suggerimento è quello di garantire il servizio food delivery, con questo la pizza (e in genere tutto quello che produrrete nel vostro locale) sarà consegnato a domicilio; si apprezza oggi questo servizio e si riscontra, così, un aumento dei clienti e del fatturato.
Infine: si può aprire la pizzeria in franchising, molti i vantaggi…