Prima di un viaggio è bene sapere quali sono le situazioni che permettono ai passeggeri di ottenere un rimborso, specialmente se la problematica causa delle conseguenze negative abbastanza pesanti nei confronti dello stesso viaggiatore.
Il caso maggiormente frequente per il quale i passeggeri potranno richiedere un rimborso alle compagnie aeree è rappresentato dal ritardo del volo.
Il rimborso potrà essere richiesto qualora il volo dovesse ritardare di cinque ore e il viaggiatore dovesse decidere di cancellare la sua partenza: per ottenere il rimborso è necessario compilare l’apposito modulo di domanda di rimborso, che potrà essere scaricato direttamente dal portale ufficiale della compagnia aerea.
Questa potrebbe decidere di non emettere il rimborso e in tale circostanza, nella maggior parte dei casi, i viaggiatori si fanno prendere dal panico, dato che temono di aver perso la somma di denaro investita per viaggiare.
In questa circostanza occorre rivolgersi all’Enac dell’aeroporto dove il volo è stato cancellato e farsi seguire nella procedura di rimborso.
La cancellazione del volo è la seconda situazione molto frequente che potrà essere oggetto della domanda di rimborso che deve essere esposta alla compagnia aerea.
Esistono però delle situazioni particolari che permettono di inoltrare tale domanda e la prima di queste prevede che il volo venga cancellato senza un preavviso di almeno due settimane.
Se, per esempio, il volo viene cancellato nella stessa giornata in cui questo doveva essere effettuato dalla compagnia aerea, i viaggiatori hanno il diritto al rimborso il quale sarà frutto del prodotto aritmetico tra chilometri che dovevano essere percorsi e importo per ogni fascia di distanza.
Qualora la compagnia aerea dovesse proporre al viaggiatore l’imbarco sul primo volo disponibile, l’eventuale rimborso che potrà essere chiesto sarà dimezzato.
In questo caso, nella domanda di rimborso, il viaggiatore deve specificare il volo di riferimento, affinché la compagnia aerea proceda con l’emissione dello stesso rimborso.
Anche nel caso in cui il bagaglio venga smarrito da parte delle compagnie aeree, il viaggiatore deve procedere con la richiesta di un rimborso.
Nella domanda sarà necessario inserire gli oggetti che sono stati persi nonché il valore complessivo del bagaglio, in maniera tale che il risarcimento permetta al viaggiatore di tornare in possesso dei vari oggetti smarriti da parte della compagnia aerea.
In caso di ritrovamento del bagaglio, la compagnia aerea negherà ai viaggiatori il rimborso, restituendo la valigia allo stesso passeggero.
Nel caso di overbooking bisogna immediatamente inviare la domanda di rimborso contenente la somma di denaro spesa inutilmente: questo in quanto la compagnia aerea ha effettuato una prenotazione superiore ai posti a disposizione presenti sullo stesso aereo.
In tutti i casi la compilazione della domanda deve essere tempestiva, ovvero bisogna evitare di lasciar scorrere troppo tempo: il rimborso verrà erogato qualora il passeggero abbia subito un reale danno economico.
Se la domanda viene respinta, come nel primo caso è possibile fare affidamento sull’Enac dell’aeroporto.