L’uomo ha da sempre cercato di rendere la sua vita, qualitativamente parlando, sempre più agiata.
La tecnologia è stata lo strumento incontestabile che ci ha portato ad avere quello che abbiamo, ed è ancora la tecnologia che ci consentirà di avere sempre maggiore comfort. Attualmente quel “salto di qualità” si chiama domotica.
Cosa è la domotica?
La Domotica, è figlia dell’informatica e dell’elettronica e deve ancora ampliare e perfezionare le sue potenzialità.
Si possono far risalire le origini della domotica a a vari personaggi, tra i quali, William Penn Powers, un costruttore edile che, dopo essersi trasferito a Chicago, nel 1891, costituì quella che è l’antenata della moderna Siemens, la Power Regulator Company, un’industria di regolatori di temperatura, introducendo, per la prima volta, la tecnologia nell’automatizzazione.
Nel 1907, fu eretto il primo grande hotel a Chicago dotato di un impianto di aria condizionata automatico.
Negli anni ’50 circa, sempre negli Stati Uniti, fu realizzato il primo dispositivo di controllo di tutte le informazioni sul funzionamento degli impianti. Questo sistema prevedeva già l’uso di un display a cristalli liquidi dal quale ricevere le informazioni sul funzionamento degli impianti in tempo reale.
Nel 1966, un ingegnere della Westinghouse Corporation, Jim Sutherland, creò l’Electronic Computing House Operator o ECHO IV, con un dispositivo di automazione ad applicazione domestica, in grado di controllare la temperatura e di alcune apparecchiature elettriche Sutherland, questo è il nome del famoso ingegnere, riuscì a prevedere con una precisione incredibile come sarebbero state le Smart Home del futuro; la sua idea era quella di progettare un dispositivo che fosse in grado di regolare la temperatura della casa in base alle condizioni atmosferiche esterne e un computer da inserire nella dispensa della cucina che fosse in grado di sapere automaticamente quali prodotti servivano e che riuscisse a creare un menù con un specifico contenuto di calorie (quello che fanno gli attuali robot da cucina e alcuni elettrodomestici smart).
Dagli anni 70 in poi
Nel 1970, la Pico Electronics sviluppa una base di X10, uno degli standard industriali più utilizzati oggi in Domotica, che sfrutta la linea elettrica per le sue trasmissioni a mezzo delle onde convogliate.
Valutato il notevole apprezzamento da parte degli utenti, molte aziende iniziarono ad elargire ingenti somme di denaro per investire nel settore della domotica, ritenendo questa ultima un’ottima quale tecnologia per il futuro.
La domotica oggi
Oggi il mondo della domotica include sia tutta una serie di automatismi che possono rendere più semplice la vita delle persone, sia il mondo degli elettrodomestici più smart di sempre. Se desideri scoprire e approfondire questo mondo ti consiglio questo sito di domotica: https://www.domoticafull.it/ di Lorenzo Ricciutelli.
Attualmente la domotica è considerato il settore più sviluppato per le innovazioni tecnologie, avvalendosi del fatto che, a mezzo della stessa, l’uomo non usufruisce solo degli agi che la domotica stesa è in grado di fornire rendendo confortevole la propria casa, ma di essere inoltre in grado di poter permettere un risparmio a livello energetico e, soprattutto di rendere sicura la propria abitazione.