Tressette è sicuramente uno dei giochi di carte italiano più amato e diffuso, insieme ai classici Scopa, Briscola e Pinella e da anni appassiona centinaia di persone. In Italia questo gioco ha una storia e tradizione antica che si è tramandata sino ai giorni nostri.
Storia
Nato come gioco pensato per quattro sfidanti, fu inventato si dice intorno al 1750, a Napoli e non in Spagna come invece si supponeva.
Questo gioco con il corso degli anni si è tramandato di generazione in generazione, portando con se alcune varianti e diversificazioni nelle regole.
Il suo nome si suppone derivi dal fatto che se si possiedono tre sette nella propria mano si ottenevano automaticamente tre punti visto che erano carte importanti (proprio come il settebello nella scopa).
Ad oggi le regole del tressette variano a seconda della regione in cui si trova anche se comunque vige una sorta di regolamento generale su cui si basano i giochi online e quelli ufficiali.
Regole del gioco
Prima di tutto bisogna conoscere i valori in punti che vengono assegnati alle carte e dunque: l’asso vale un punto, mentre il due, il tre, il re, fante e donna 1/3 di punto, il sette, il sei, il cinque e il quattro invece valgono zero e son chiamati lisci.
A ciascuno dei giocatori, in una normale partita da due come la si trova spesso online e anche sul sito Giochi Stars, vengono distribuite dieci carte, da consegnare in maniera alternata.
A decidere chi inizia per primo è la sorte, mentre dalla mano seguente sarà colui che vincerà a calare la carta per primo.
Chi inizia scende la prima carta e l’avversario dovrà utilizzare una carta dello stesso seme, vince chi possiede la carta di maggior valore.
Se si possiede solamente carte di seme diverso da quello della prima calata allora si possono utilizzare carte di seme diverso, che però non daranno possibilità d vincere il round o la mano.
Il gioco prevede poi dei punti bonus quando nella propria mano si ha una combinazione di carte definita da dichiarare e che compongono quello che viene conosciuto come l’accuso. Questo va dichiarato nel proprio turno e ad alta voce se entro i primi tre round. Gli accusi possibili sono:
- Tre assi, due o tre per un valore di 3 punti
- Quattro assi, due o tre per un valore di 4 punti
- Asso, due e tre dello stesso seme per un valore di 3 punti (la famosa Napoli)
Vince chi supera i ventuno punti e dunque più dell’avversario. Solitamente vi è un punto aggiuntivo per colui che effettua la presa nell’ultimo round per un totale di 11 punti a partita.
Come si gioca?
Online solitamente si disputa una partita contro il computer, per un livello di media difficoltà che raramente risponderà come un essere umano alla partita. Selezionare una nuova partita e giocare scegliendo ad ogni turno la carta più adatta per la mano a seconda del seme gettato.
Le regole equivalgono a quelle del gioco normale per cui bisogna sempre far attenzione alle carte che si hanno in mano e a concedere meno punti possibili all’avversario sino a raggiungere la vittoria con i ventuno punti richiesti.