Il chroma key è una tecnologia che si utilizza per creare uno sfondo diverso di un video, serve a isolare un soggetto dallo sfondo in cui si muove per ricollocarlo in un ambiente diverso.
Un semplice esempio di questo genere di sistema sono i programmi meteo in TV, dove vediamo la persona che parla e dietro c’è un’immagine che chiaramente è impostata.
Grazie a questa tecnica si creano gli effetti noti con il nome di chiave di luminanza e il Matte, quegli effetti speciali che si usano appunto in TV.
A cosa serve il chroma key e come si utilizza
Grazie al chroma key, quindi, si può trasmettere una sorgente di video diversa, la tecnica, infatti, unisce due sorgenti utilizzando un particolare colore, segnalando al mixer video che immagine usare in un determinato momento.
Generalmente per mettere in pratica questo sistema, la persona che parla in video lo farà davanti a uno sfondo di un unico colore, chiamato colore chiave, verde o blu, che la console video recepisce come se fosse trasparente, viene trasmesso ciò che è ripreso solo nei punti in cui c’è una differenza con il colore chiave- quindi il presentatore non deve indossare nulla di quel colore- a cui si sovrappone poi l’altra immagine che si vuole trasmettere.
E’ un sistema che genera un effetto di irrealtà che colpisce lo spettatore.
Qualora in video il presentatore indossa qualcosa dello stesso colore di quello chiave, quell’immagine sarà bucata.
C’è poi “l’effetto neve” che si ha quando i contorni tra lo sfondo chroma key e il presentatore sono sfumati.
Questo sistema è utilizzato per creare sfondi virtuali su cui sovrapporre oggetti o soggetti.
Precedentemente questa tecnica era utilizzata in una prima versione “Blue back” attraverso cui si univano scene girate da attori in altre situazioni con le ambientazioni che si volevano.
Come mettere in pratica la tecnica del chroma key
Per riuscire a utilizzare questo sistema ci sono una serie di passaggi da seguire.
Come prima cosa bisogna scegliere l’illuminazione corretta per la videocamera.
Poi si deve disporre l’illuminazione a tre luci, lo sfondo blu o verde deve essere illuminato in modo uniforme con luci posizionate a 45 gradi, per evitare di creare punti caldi si suggerisce di posizionare le luci abbastanza lontano.
Il soggetto deve essere a distanza di almeno tre metri dallo schermo e sarà illuminato dalla terza luce così che non ci sarà nessun ombra sullo schermo.
La videocamera anche va posizionata a una distanza lontana così da avere una vista perfetta, tutto il corpo, mezzo busto o seduto.
Bisogna poi riprendere lo sfondo blu o verde senza il soggetto in camera così da avere una chiave “pulita” che servirà per il software in un secondo momento.
Dopodiché si deve posizionare il soggetto dove si preferisce e cominciare a riprendere.
Finite le riprese, si trasporteranno le immagini sul pc, si aprirà il software e si procederà a selezionare la scena su cui si vuole appaia il soggetto.
Noleggiare un set Green Screen
E’ possibile noleggiare sia set che kit Green Screen dove realizzare gli effetti speciali di un video.
Chi deve realizzare uno spot pubblicitario, un video, vuole fare un servizio di fotografie particolari e non ha disposizione un suo studio può noleggiarlo o affittare un kit.
Chiaramente le due cose hanno costi diversi, affittare uno studio avrà degli oneri maggiori, un kit green screen è sicuramente più economico.
Può comprendere più strumenti, generalmente è composto da: fondale greenscreen, kit portafondale, 2 quarzi 1000 watt, 2photoflood da 500watt, 4 stativi, uno del genere può avere un costo che si aggira tra i 100-150 euro al giorno a seconda della qualità degli strumenti.
Fonte: www.videomnia.it