Con l’arrivo della primavera tantissime persone si trovano a dover fare i conti con i sintomi delle allergie ai pollini. Spesso si tratta di sintomi blandi, che quindi possono essere trattati anche con dei rimedi naturali, delle volte, invece, si evidenziano sintomi più importanti che hanno necessariamente bisogno di essere valutati da un medico. Tuttavia, se non si tratta di sintomi troppo fastidiosi, si può prima provare con i rimedi naturali senza dove sempre assumere dei farmaci.
Allergie ai pollini, come me ne accorgo?
Non tutti sanno di essere allergici ai pollini, eppure son tantissime le persone che soffrono di questo tipo di disturbo. Ma come ci si rende conto, ovvero, quali sono i sintomi più comuni e quelli più facilmente distinguibili? In realtà ce ne sono di diversi. Il primo è lo starnuto, ma naturalmente, da solo non è sufficiente per poter fare una diagnosi corretta. Allora vediamo di capire come lo starnuto va valutato.
Quello a cui si dovrebbe fare caso è quando lo starnuto diventa più frequente, ovviamente escludiamo il fatto di essere raffreddati. Starnutiamo maggiormente all’aperto, sotto il sole, oppure in casa? Se accade all’aperto dobbiamo osservare il luogo in cui ci troviamo, se nelle immediate adiacenze vi siano o meno delle piante e, se possibile, quali piante. Si tratta di alberi in fiore? Di aiuole? Insomma, dobbiamo prendere una serie di informazioni. Stessa regola vale quando ci troviamo all’interno di ambienti al chiuso, dobbiamo sempre controllare cosa ci circonda.
Rimedi naturali contro le allergie ai pollini
Non sempre, quando si soffre di allergie ai pollini è necessario ricorrere ai farmaci, come abbiamo detto prima, se i sintomi sono blandi o comunque non gravi, si può fare ricorso anche ai tradizionali rimedi naturali. Ci sono diversi fitoterapici che aiutano a contrastare i sintomi di queste allergie, per esempio la perillia, in perle o capsule, aiuta a ridurre i sintomi delle riniti allergiche e l’occlusione nasale. Il ribes nigrum è un antistaminico naturale che ha un effetto molto simile a quello del cortisone, e per questo, infatti, viene chiamato anche cortisone naturale. Allevia sia sintomi come starnuti e occlusione nasale, sia sintomi oftalmici quali prurito e congiuntivite.
La rosa canina, invece, ha una funzione calmante, lenitiva e antinfiammatoria, quindi è molto utile per le infiammazioni delle mucose, sia quelle di naso e bocche, sia quelle oculari.
Anche assumere determinati alimenti può giovare. Per esempio è bene mangiare cibi ricchi di magnesio in quanto questo riduce la produzione di istamina. Si dovrebbero invece evitare alimenti che stimolano la produzione di istamina quali cioccolata, pomodori, formaggi, molluschi, frutta secca.
Quando serve il medico
Il medico, sia quello di base che il servizio di medici a domicilio in caso di pazienti che non possono muoversi da casa, è sempre necessario quando i sintomi diventano importanti. Una forte tosse o una sorta di asma, mucose congestionate, naso occluso, difficoltà respiratorie, forti pruriti ed eritemi, sono tutti indice di allergie più importanti. In questo caso è doveroso un consulto medico che potrà chiarire anche l’origine dell’allergia e prescrivere gli antistaminici più adatti a ciascun specifico caso