In questo articolo cercheremo di generare un’idea di base sulle tipologie di sedile per macchina agricola, soprattutto trattore, presenti sul mercato.
Ovviamente ogni persona cerca di risparmiare, è però importante non perdere di vista due fattori fondamentali: durata e comfort del prodotto. La durata è importante perché un prodotto che lavora in ambito agricolo deve essere di una certa fattura per evitare di invecchiare o consumarsi, la confortevolezza è fondamentale per evitare all’operatore problemi cronici alla schiena, collo e similari.
Brand e accessori dei sedili
Senza dimenticare l’esistenza di vari brand come Cobo e Grammer, bisogna poi differire in sedili completi o sedili senza accessori: i primi sono completi di tutto, dalle cinture ai poggia testa e poggia braccia, passando per particolari accessori esterni. Gli altri costano ovviamente meno ma non sono completi di tutto ciò che serve per l’omologazione. Sono però utilissimi per personalizzazione dell’ambiente di lavoro, mixando componenti diversi ma di nostro gradimento.
Ricordiamo che oramai i migliori sedili per trattori sono dotati di numerosi comandi per regolare le componenti ergonomiche, soprattutto quelli con sospensione pneumatica, per permettere all’operatore di lavorare nella maggiore comodità possibile.
I sistemi di sospensione
Oltre a quelli con sospensione pneumatica appena citata (dove la regolazione in altezza e l’ammortizzazione è regolata da sistemi ad aria) esistono anche sedili con sospensione meccanica o fissi. Ovviamente i primi sono i migliori, anche perché possono essere corredati da controlli elettronici per anticipare la risposta al beccheggio del mezzo mantenendo la stabilità dell’agricoltore. Essendo maggiormente complessi costano anche di più, dunque si può optare per gli altri due modelli, ricordando però che i sedili fissi e senza sistema di molleggio sono quasi del tutto in disuso se non in mezzi vintage utilizzati per feste particolari o parate.
I materiali
Per quanto riguarda i materiali possono essere vari e la loro scelta dipende anche dal tipo di lavorazione e dal periodo della stessa: se un mezzo agricolo è dotato di aria condizionata si potrebbe optare anche per il PVC, per la sua facilità nella rimozione dello sporco e della polvere. Se però il mezzo non è dotato di aria condizionata e si lavora ad alte temperature estive, questo tende ad essere non traspirante e a scaldarsi in modo non indifferente. In ogni caso è possibile utilizzare delle fodere coprisedile per ovviare ai problemi dei vari materiali.