La presenza del Presidente Regionale del Consiglio Piemonte, Mauro Laus, è sempre stata precisa e puntuale, in tutte le manifestazioni che si svolgono all’interno dei contorni istituzionali piemontesi. Laus rimane comunque molto attento anche al di fuori degli incontri istituzionali, egli infatti spesso si felicita a portare il suo plauso, a tutte quelle realtà piemontesi che fanno grande il nome della città della mole in Italia e nel mondo, una di questa è senza alcun dubbio l’istituto Mario Boella.
L’istituto Mario Boella
L’istituto da sempre si è messo all’attenzione per il miglioramento dei processi comunicativi all’interno della società. Esso ha sempre goduto delle attenzioni delle istituzioni regionali, non solo per la grande penetrazione nella società della materia trattata, ma anche e soprattutto perché l’interno delle sue mura vede il lavoro di tanti giovani ricercatori, che fanno di tutto con i loro studi per tenere alto il buon nome dell’Italia nel mondo. Il Presidente del Consiglio Regionale Laus questo lo sa, e la sua opera non ha mai fatto mancare il suo appoggio nè alla dirigenza, né tanto meno a quanti dentro l’istituto svolgono la loro attività lavorativa e di ricerca, volto al miglioramento della società, appoggio che lo stesso Laus ha voluto esplicare con una sua visita.
La visita di Mauro Laus all’istituto Boella.
Nei giorni scorsi il Presidente Laus si è recato in visita presso i locali dell’istituto. Qui accolto dalla dirigenza e da alcuni ricercatori, l’alto esponente politico ha avuto modo di sottolineare la funzione prioritaria che l’istituto con il suo lavoro di ricerca svolge, all’interno del panorama nazionale. Le poche parole di Laus nell’occasione, oltre a puntare a portare i saluti del consiglio regionale da lui rappresentato, e a ringraziare la dirigenza per l’encomiabile lavoro svolto, sono servite per spronare i ricercatori di oggi a diventare scienziati del domani. Solo con la fucina rappresentata dallo studio e dal lavoro costante, i risultati, secondo il Presidente, si ottengono. Laus oltre ad interessarsi ai vari studi del centro, ha voluto incontrare alcuni ricercatori, soprattutto allo scopo di ringraziarli personalmente per il lavoro che giornalmente effettuano, con essi si è intrattenuto ascoltando in maniera molto interessata le ricerche effettuate, ricerche che contribuiranno a rendere senza dubbio migliore la società di domani.