Il condominio in Italia rappresenta una delle forma abitative più usate dai cittadini. Le stime in questo senso sono univoche, nel milione e mezzo di condomini con oltre 30 unità abitative, presenti nel bel paese, sono oltre 14 milioni di italiani ad abitare, cifra che si innalza a 27 milioni di abitanti, se si prendono in considerazione anche i condomini medio – piccoli.
Il buon funzionamento del condominio, come ogni struttura complessa, deve essere regolato da leggi e consuetudini comuni, che devono essere assimilati alla perfezione da tutti i condomini. La legislazione vigente che regola l’istituto condominiale, inoltre è abbastanza variegata, e impone di fatto l’utilizzo di una figura professionale specifica: l’amministratore di condominio.
L’amministratore di condominio
L’amministratore è colui che assume il ruolo di figura di riferimento, ad esso i condomini si rivolgono in caso di dubbi, ad esso fanno capo i pagamenti propri del condominio, ed è sempre esso a intraprendere le azioni previste dalla legge, in caso di inadempienza sia dei condomini che di terzi, come ad esempio i fornitori di beni o servizi. Il ruolo dell’amministratore è regolato da una specifica legge, la 220 del 2012, e impone una preparazione costante, essa prende avvio dalla formazione di base e viene affinata anno dopo anno, con i previsti corsi di aggiornamento annuali.
Il corso di amministratore, finalità e tematiche
Soprattutto la formazione di base è importantissima, essa deve dare di fatto il supporto iniziale a chi si presenta in questo nuovo ambito lavorativo, e fornire tutti i presupposti perché la professione possa iniziare sul binario giusto. Quasi indispensabile in questo contesto la frequentazione di un corso per amministratore di condominio. All’interno di questo verranno analizzate tutte le problematiche che una struttura come quella condominiale può avere, si andrà dall’analisi della legislazione vigente fino alle certificazioni indispensabili che il condominio deve possedere. Un’attenzione particolare sarà riservata alle responsabilità civili e penali sia dei singoli condomini che del condominio visto come figura giuridica.
Alla fine del corso sarà rilasciata adeguata documentazione attestante la frequentazione e la preparazione ottenuta, essa sarà indispensabile qualora il discente vorrà tradurre le nozioni acquisite nell’ambito lavorativo. Parimenti al corso iniziale, ogni anno l’amministratore esperto deve prevedere la frequentazione di un corso di aggiornamento professionale, esso sarà indispensabile per valutare le eventuali modifiche alla legislazione che regola la materia, e di fatto permetterà di espletare l’attività lavorativa fornendo alla propria clientela, una preparazione sempre al top di categoria.